Isap S.r.l.

In tale impianto si possono conferire rifiuti civili, industriali e quelli provenienti da C&D. (Vedi Autorizzazione in AREA CERTIFICAZIONE)

Ogni anno in Italia vengono prodotti più di circa 50 milioni di tonnellate di rifiuti inerti provenienti da costruzione e demolizione (C&D), quantitativo superato solo da rifiuti solidi ed urbani.

Il recepimento della Direttiva 2008/98/CE del 19/11/2008 impone il raggiungimento, entro il 2020, di una percentuale di recupero, in termini di peso, pari al 70% dei rifiuti prodotti (attualmente al 15%). Raggiungere questo obiettivo permetterà agli stati membri, e sopratutto all'Italia, di incrementare notevolmente la produzione di aggregati riciclati da destinare al riutilizzo. Il recupero di tale rifiuto è una soluzione che porta notevoli vantaggi sia ambientali che economici, tra cui: una significativa diminuzione dei volumi da conferire in discarica, consentendo l'allungamento della vite utile delle medesime e la sostituzione del riciclato (MPS o sottoprodotto) nel settore dell'edilizia al materiale proveniente da cava, comportando una riduzione del numero di nuovi siti estrattivi.

L'ISAP s.r.l. opera nel campo delle demolizioni di varia natura fino a quelle più importanti con macchinari e personale altamente qualificato.

Le procedure adottate sono:

La separazione dei materiali avviene all'origine nel cantiere con l'ausilio di tecniche di decostruzione che comprendono un complesso di metodologie che portano al disassemblaggio. In tal modo si riesce ad aumentare la riciclabilità dei materiali di risulta per poterli poi inviare agli idonei trattamenti di valorizzazione.

In alternativa alla tecnica precedente per problemi gestionali si ricorre alla raccolta del materiale alla "rinfusa" conferendolo poi ad impianti tecnologici avanzati in grado di poter ricevere materiali non differenziati per poi produrne altri.

Per un servizio completo l'ISAP s.r.l. provvede al trasporto dei materiali di risulta presso il proprio impianto o impianti di terzi.