Dott. ssa Elisa Ercolani

L'approccio Sistemico Relazionale focalizza la sua attenzione sulle dinamiche relazionali all'interno di un determinato sistema di appartenenza.

La psicoterapia Sistemico- Relazionale ha come oggetto si studio principale la Famiglia che solitamente risulta essere il sistema di appartenenza primaria nonchè il punto di riferimento fondamentale nel percorso di vita di una persona.

E' all'interno della famiglia che solitamente si svolge la vita privata delle persone e gioca un ruolo essenziale nella formazione della personalità, nella socializzazione degli individui ed è all'interno della famiglia che avvengono gli apprendimenti fondamentali su cui di dispiega l'insieme delle relazioni sociali: la famiglia trasmette i valori, gli ideali, i modi di pensiero e le strutture di base sui cui poggia la società.

L'identità individuale viene plasmata principalmente all'interno del Sistema -Famiglia ed in seguito attraverso le relazioni significative con altri sistemi di riferimento con cui la persona viene a contatto nel corso della propria vita: la scuola, i contesti extrascolastici (attività sportive, religiose, musicali, ecc), il gruppo delle amicizie, il contesto lavorativo, il coniuge, i figli, ecc.

La famiglie, come le persone che la costituiscono, attraversa delle fasi evolutive in cui sono necessarie grandi capacità di trasformazione, modellamento e adattabilità di tutti i suoi componenti specie in diverse fasi particolarmente delicate e complesse che costituiscono il cosiddetto ciclo vitale, come ad esempio: la nascita di un figlio, le varie fasi di crescita dei figli, l'abbandono del nido famigliare da parte di un figlio, la vecchiaia dei genitori, la morte di un famigliare, ecc.

In queste fasi della vita "critiche " può accadere però che qualcuno o più persone appartenenti ad un determinato sistema famigliare, vivano momenti si sofferenza, disagio ed incapacità ad affrontare la situazione problematica, tali da condurre qualcuno alla manifestazione di una sintomatologia disfunzionale più o meno grave (Disturbi d'Ansia, Disturbi dell'Umore, Disturbi della personalità, Disturbi del Comportamento Alimentare, ecc).

Secondo la teoria Sistemico - Relazionale la patologia manifesta di un singolo individuo è quindi espressione di un disagio più profondo che coinvolge più o meno tutti gli altri membri di quel sistema famigliare.

Compito del Terapeuta è quello di intervenire sulle diverse parti del Sistema (la coppia, i figli, il rapporto madre-figlio/ padre - figlio, i fratelli, i nonni, e/o altre relazioni significative), analizzando attraverso specifici "strumenti" i vissuti, le emozioni, le relazioni di quella persona con il suo sistema di riferimento. Partendo dall' hic e nunc , ovvero dalla problematica presentata in quel momento dalla persona è necessaria un'accorta analisi delle dinamiche relazionali che questa persona ha con il suo sistema attuale di appartenenza e se questa persona ha già una famiglia propria , è compito del terapeuta andare a "rivisitare" insieme al paziente la famiglia di origine . Dapprima attraverso un processo di consapevolezza e accettazione, in seguito attraverso un percorso di crescita interiore e relazionale è possibile migliorare le modalità di relazione e di comunicazione delle persona con i suoi sistemi di riferimento col fine ultimo di aiutarla ad affrontare, capire e nel migliore dei casi a superare, la sintomatologia manifesta raggiungendo così una nuova serenità.